venerdì 19 dicembre 2008

E' passato più o meno un mese da quando sono riuscita ad aprire questo blog, è trascorsa circa una settimana da quando ho iniziato a capire come e soprattutto perchè dobbiamo usarlo ma, ancora una volta, sono punto e a capo.....No perchè giorno per giorno mi sorgono spontanee alcune riflessioni tipo " ma se proprio oggi alla lezione di anatomia è venuto fuori che il sistema nervoso umano, il nostro computer interno e vitale, è solo un gran casino e che molto probabilmente ne conosciamo solo l' 1 % e tutto il resto potrebbe restare insvelabile per la vita... Mi chiedo perchè perdersi dietro ad un computer esterno se ancora non conosciamo quello che è alla base delle nostre azioni, dei nostri vissuti e dei nostri sentimenti?? A me pare tanto logico.... "
E ancora " sarà vero che internet è la nuova frontiera del sapere, dell' informazione?? Bè certamente è l' unico sistema con cui puoi contattare persone all altro capo del globo ma su questo siamo tutti d' accordo è utilissimo e magnifico; ma per avere il mondo a portata di mano, nelle nostre case dove ormai un computer non manca mai, che scotto paghiamo per avere il maggior numero d' informazioni possibili nel minor tempo possibile??? Non è tanto difficile... A mio avviso ci perdiamo quella che è la vera informazione,la vera cultura, il vero sapere che, innanzitutto, non dipende dalla quantità ma dalla qualità, stiamo iniziando a scordarci che i libri hanno un odore, ognuno il suo e non puoi confonderli se li conosci bene, i nostri sensi piano piano si addormentano e accettano tutto passivamente senza opporre quella resistenza istintiva alle cose spiacevoli e inutili!!!! Ci accontentiamo di buttare dentro più nozioni possibili senza renderci conto che molte sono superflue, trascurabili o addirittura del tutto insignificanti...Ho visto tanta gente che va su internet cliccando a caso, proprio perchè trovi tutto tanto vale sparare a casaccio!!!!
E allora ecco che improvvisamente si interessano alla guerra del Golfo,1...2...3...4 pagine, già annoiati, si tuffano quindi convinti nelle classifiche dei film più visti, dei cd più ascoltati, dei libri più letti, del vestito più venduto, del vip più fotografato e così continuano per ore sballottati tra le più varie pubblicità e commenti finchè, tutto ad un tratto , si ricordano di essersi dimenticati la capitale della Giorgia e allora giù a scaricare atlanti su atlanti e ormai che ci sono mi ripasso anche quelle dell' Asia o dell' Africa, non si sa mai,potrebbero anche servire nella vita!!!
Ma perchè ormai che ci sono non svelare le capitali dell' Africa ai miei amici carlo, claudia luca, francesca, luigi, la nonna di giacomo, maria, giulia , il cane di leonardo, il barista di fianco alla scuola, paolo, riccardo, federica la ragazza di riccardo, mio padre in cina per lavoro, la segretaria di mio padre in cina per lavoro, lucia, martina, l' arrotino, il mio ragazzo, la cugina del mio ragazzo, quello che oggi ha preso 3 a scuola aspetta come si chiama..Gabriele, il farmacista, la kebabbara, il preside, la prof di greco, il sindaco, roberto, frida, pablo picasso e consorti....Infatti con messanger tutto è possibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutto questo per dire che, secondo il mio misero parere, è meglio ascoltarla la musica invece che interessarsi a quella che ascolta il mondo, leggere libri e non solo i bestsellers più venduti, custodire un pensiero, fosse anche il più stupido, per una persona sola e solo a questa indirizzarlo carico così di purezza e sincerità.....

domenica 9 novembre 2008


" Mangia la mia polvere maledetto Barone rosso !!! "

sabato 8 novembre 2008

Abraham B. Yehoshua - Fuoco amico


" Ruach " in ebraico significa vento, ma anche spirito, e " ruach refaim " è lo spirito dei morti, il fantasma. Il vento, in questo romanzo, è quello che si insinua nelle fessure di un grattacielo appena costruito a Tel Aviv e che turba gli inquilini con ululati e sibili. Amotz Yaari, serio progettista di ascensori nonchè marito fedele e nonno affettuoso, viene chiamato a indagare su questi strani rumori e a difendere il nome della sua azienda costruttrice, accompagnato da una curiosa signorina esperta di rumori in quanto dotata del cosidetto " orecchio assoluto ".
Ma per Amotz non è una settimana facile: è la settimana di Hannukkah, festa molto amata in Israele, che questa volta, per la prima volta da trenta anni festeggierà da solo senza l'amatissima moglie Daniela, volata in uno sperduto paese della Tanzania dal cognato vedovo Yirmiyahu, in esilio volontario lontano da Israele, per rivivere con lui i tristi momenti della morte della sorella.
Amotz, assorbito da quella che è l' avventura di ogni giorno, diviso tra i suoi nipotini, con cui adora accendere le candele di Hannukkah e pregare, preoccupato per il figlio richiamato dall'esercito e sempre attento al vecchio padre malato di parkinson, non smette mai di pensare a Daniela.
E' in Tanzania invece che Daniela deve superare un difficile confronto con i fantasmi che tormentano il cognato. Yirmiyahu rievoca con lei la morte improvvisa della moglie, distrutta dal dolore per la morte del figlio; confessa soprattutto la sua rabbia profonda, il suo tormento per quelle due parole " fuoco amico " con cui proprio Amotz gli annunciò la morte del figlio Yael.
Come se sapere che ad uccidere tuo figlio è stato un suo commilitone, un tragico " fuoco amico ", potesse lenire il dolore di due genitori.
E' davvero meraviglioso....Spero di avervi incuriosito almeno un pò!

venerdì 7 novembre 2008

Ecco....questo credo sia un blog.. il mio blog!!
Bè, io scrivo molto più volentieri con carta e penna, sarò un tipo all'antica, non amo molto il computer ma tenterò di far sopravvivere questo blog!
Uno dei miei più grandi interessi, oltre Almodovar, Pasolini e la musica francese, è l' arte: questo solo per giustificare i quadri che aprono il mio blog e sui quali in futuro spero di scrivere...
Ok, mi sto annoiando...Che gran fatica scrivere sola davanti ad uno schermo sapendo che poi sarai leggibile dal mondo intero....Devo dire che, in questa circostanza, mi conforta sapere di essere una persona normale, senza troppe cose da dire o sbandierare ai quattro venti, insomma non c'è motivo che lucia sia interessante agli occhi del mondo; fino a qualche mese fa consigliavo a qualche mio amico fissato con i computer di salvarsi e scappare finchè era in tempo perchè ero convinta, lo sono tuttora, che prima o poi questa scatola luccicosa doppiogiochista ci risucchierà tutti dopo averci succhiato sangue e vita vera e averci trasformato in omini piccini, mediocri di cuore e di testa ma con un grande pollicione da XXI secolo!!!!!!!!!!!!