domenica 9 novembre 2008


" Mangia la mia polvere maledetto Barone rosso !!! "

sabato 8 novembre 2008

Abraham B. Yehoshua - Fuoco amico


" Ruach " in ebraico significa vento, ma anche spirito, e " ruach refaim " è lo spirito dei morti, il fantasma. Il vento, in questo romanzo, è quello che si insinua nelle fessure di un grattacielo appena costruito a Tel Aviv e che turba gli inquilini con ululati e sibili. Amotz Yaari, serio progettista di ascensori nonchè marito fedele e nonno affettuoso, viene chiamato a indagare su questi strani rumori e a difendere il nome della sua azienda costruttrice, accompagnato da una curiosa signorina esperta di rumori in quanto dotata del cosidetto " orecchio assoluto ".
Ma per Amotz non è una settimana facile: è la settimana di Hannukkah, festa molto amata in Israele, che questa volta, per la prima volta da trenta anni festeggierà da solo senza l'amatissima moglie Daniela, volata in uno sperduto paese della Tanzania dal cognato vedovo Yirmiyahu, in esilio volontario lontano da Israele, per rivivere con lui i tristi momenti della morte della sorella.
Amotz, assorbito da quella che è l' avventura di ogni giorno, diviso tra i suoi nipotini, con cui adora accendere le candele di Hannukkah e pregare, preoccupato per il figlio richiamato dall'esercito e sempre attento al vecchio padre malato di parkinson, non smette mai di pensare a Daniela.
E' in Tanzania invece che Daniela deve superare un difficile confronto con i fantasmi che tormentano il cognato. Yirmiyahu rievoca con lei la morte improvvisa della moglie, distrutta dal dolore per la morte del figlio; confessa soprattutto la sua rabbia profonda, il suo tormento per quelle due parole " fuoco amico " con cui proprio Amotz gli annunciò la morte del figlio Yael.
Come se sapere che ad uccidere tuo figlio è stato un suo commilitone, un tragico " fuoco amico ", potesse lenire il dolore di due genitori.
E' davvero meraviglioso....Spero di avervi incuriosito almeno un pò!

venerdì 7 novembre 2008

Ecco....questo credo sia un blog.. il mio blog!!
Bè, io scrivo molto più volentieri con carta e penna, sarò un tipo all'antica, non amo molto il computer ma tenterò di far sopravvivere questo blog!
Uno dei miei più grandi interessi, oltre Almodovar, Pasolini e la musica francese, è l' arte: questo solo per giustificare i quadri che aprono il mio blog e sui quali in futuro spero di scrivere...
Ok, mi sto annoiando...Che gran fatica scrivere sola davanti ad uno schermo sapendo che poi sarai leggibile dal mondo intero....Devo dire che, in questa circostanza, mi conforta sapere di essere una persona normale, senza troppe cose da dire o sbandierare ai quattro venti, insomma non c'è motivo che lucia sia interessante agli occhi del mondo; fino a qualche mese fa consigliavo a qualche mio amico fissato con i computer di salvarsi e scappare finchè era in tempo perchè ero convinta, lo sono tuttora, che prima o poi questa scatola luccicosa doppiogiochista ci risucchierà tutti dopo averci succhiato sangue e vita vera e averci trasformato in omini piccini, mediocri di cuore e di testa ma con un grande pollicione da XXI secolo!!!!!!!!!!!!