sabato 7 marzo 2009

L' etoile








Svetlana Zakharova è attualmente considerata una delle più grandi ballerine al mondo, incarnazione della danza classica per rigore, pulizia della tecnica e delicatezza dei movimenti. A soli 17 anni, dopo aver studiato alla celebre Accademia Vaganova di S. Pietroburgo, entra a far parte della compagnia del teatro Mariinskji della stessa città; solo un anno dopo viene promossa a prima ballerina del teatro per il quale danzerà la maggior parte dei ruoli, dai classici balletti ottocenteschi di repertorio a quelli moderni del novecento. Dal 1999 danza con le più grandi compagnie mondiali: American Ballet Theatre, Ballet de l' Operà de Paris, il corpo di ballo della Scala di Milano, New York city ballet... Dal 2003 a Svetlana Zakharova viene riconosciuto uno dei più grandi titoli per un ballerino, diventa infatti etoile, prima ballerina, del teatro Bols'òi di Mosca! Infine, ma solo per ora, viene nominata artista Emerito di Russia nel 2005 !! Questo brevissimo excursus sulla vita e la formazione di una delle più grandi ballerine esistenti ci fa capire come la danza, classica in particolare, sia una scelta di vita definitiva; una strada senza ritorno se la intraprendi ad alti livelli, una scelta che si impossessa di te al cento per cento. Ho praticato danza classica per 13 anni nella mia città, mai ad alti livelli perchè non era nelle mie intenzioni nè nelle mie potenzialità, ma ho vissuto intensamente quel mondo; ho provato sulla mia pelle il dolore di 12 ore di prove consecutive, la debolezza del corpo e la sua estrema gestibilità, l' ebrezza della " prova generale " e la paura del palco, ho vissuto quegli attimi senza fiato dietro le quinte, al buio mentre i rumori del teatro si fanno sentire sempre più forti, ho aiutato e sono stata aiutata perchè sul palco sei solo, tutto dipende da te, ma dietro le quinte solo non sei più niente, è il lavoro di squadra che, paradossalmente, fa lo spettacolo e il suo successo!! Questa è la vera eccezionalità della danza classica, sei tu, solista, ad essere prima ballerina del teatro ma senza gli altri, il coeur du ballet, non esisti.










1 commento:

egocentricamente ha detto...

Vero cara Mome, infatti è per quello che ho un pò paura a far fare danza alle bimbe quando mi trovo maestre infoiate che mi parlano di saggi, gare e cose competitive, mentre per me dovrebbe essere solo divertimento. Tuttavia quando ci sono persone che sanno usare il corpo come la ballerian di cui parli effettivamente sarebbe un peccato che quel talento venisse sprecato (la foto è sconvolgente). Questo discorso di fare scelte definitive mi ha sempre un pò inquietato... per ottenee risultati ci vuole impegno costante e duraturo, ma per vivere occorre anche fare altro... insomma bel problema.
In una cosa sono perfettamente d'accordo con te: il solista può essere bravo quanto vuoi ma senza il corpo di ballo alle spalle non è niente, e te lo dico dopo aver assistito ad uno degli iltimi spettacoli con Nureyev... bacioni