venerdì 15 maggio 2009

IL " SEGRETO " CHE MILIONI DI DONNE HANNO IN COMUNE

La pubblicità , nostra inseparabile compagna di tutti i giorni, riflette sogni e desideri, si sofferma e insiste sulle paure e le insicurezze della nostra società; principalmente, quei geni dei pubblicitari, fanno sempre più riferimento a quelle fasce della società considerate più “ deboli “, “ insicure “ e di conseguenza maggiormente influenzabili e gestibili sul mercato, insomma, noi giovani ma soprattutto noi giovani donne.
Lo sterminato panorama del mondo femminile è un campo molto fertile per i perspicaci ideatori pubblicitari: abiti, intimo, cosmetici, casalinghi…Altro forse? Ma certo, come ho potuto lasciare per ultimi i re delle pubblicità, ciò che rappresenta la nostra più profonda intimità di donna ( bocconcino troppo allettante per i Freud del tubo catodico!! ): gli assorbenti.
A tutte le ore del giorno e della notte assorbenti di ogni forma, colore, misura, capienza e odore regnano sovrani sui nostri schermi, manipolando la nostra attenzione e, come sempre, distorcendo e violentando la realtà; infatti,lo ammetto, gli spot sono originali e fantasiosi ma solo apparentemente vari, in verità il messaggio che tutti vogliono trasmettere è uno solo: nascondi le tue mestruazioni, peso e zavorra secolare che ti impediscono di vivere come vorresti.
Dunque signore, armatevi di pazienza e iniziamo la promozione…….
Oggi Lines Seta Ultra ( quello viola per capirsi!! ) propina donna triste e depressa che traffica indaffaratissima in libreria, ciò sarebbe spiegabile se avesse bocciato un esame importante all’ università, magari ad un passo dalla laurea, e invece no, la ragazza floscia ammette: “ che fatica! Sarà che mi devono venire “ le mie cose “; ma immediatamente entra nel negozio il suo principe azzurro e la invita fuori a cena, la ragazza temporeggia pensierosa, ma alla fine sfodera il suo assorbente e, con gli occhi pieni di gioia, afferma : “ Con Lines Seta Ultra almeno un problema oggi l’ho risolto”.
Ecco come in questo spot ( quasi una soap-opera in realtà ) si sottolineano solo gli aspetti negativi, fastidiosi e nocivi del ciclo mestruale, che ci sono certo, ma non per questo bisogna omettere le dinamiche naturali del nostro corpo.
Passiamo ora al genere di spot che non soltanto fuorvia il giovane pubblico con messaggi subliminali o innaturali sul ciclo mestruale ma che, come se non bastasse, offre l’ immagine di una donna che non esiste (se non nei fumetti): la donna bionica.
In quasi tutti gli spot le protagoniste o sono in procinto di suicidarsi, come la libraia di prima, poiché le sue mestruazioni sono un problema oppure, al contrario, sono attive, ipercinetiche e sprezzanti di ogni pericolo proprio perché hanno trovato la soluzione, ovvero l’assorbente migliore, al loro problema; ancora una volta le mestruazioni sono un problema!!
Queste eroine al femminile fanno davvero di tutto; vanno in bici, attive ed energiche, pedalando a più non posso e, per giunta, contro vento; tutte belle linde con abiti bianchi svolazzanti di cui ,anche attraverso lo schermo, sembra di sentire l’odore di bucato, felici e sorridenti anche quando la telecamera inquadra il loro sedere a tutto schermo; ma loro sono tranquille perchè il loro nuovissimo assorbente “ non si vede, non si nota “; C’è forse da essere felici a mascherare, esorcizzare e tabuizzare la donna che è in noi?? E dai, non prendiamoci in giro, tutte noi sappiamo che l’ unica cosa che una ragazza desidera durante il ciclo è sdraiarsi sul divano con coperte e morbidi cuscini, in pigiama o tenuta da casa, sorseggiando una tisanina calda al finocchietto selvatico mentre guardi la tv e sfotti quella cretina che pedala…
Altre pubblicità mostrano donne maliziose che si scambiano sguardi accattivanti che, come subito dopo dimostra la scritta che appare, sussurrano “ il tuo segreto di donna “; il termine segreto che qui viene utilizzato con tanta superficialità , a mio avviso , è uno dei peggiori nonché più pericolosi poiché ci consiglia con tono intimo e confidenziale che le mestruazioni è meglio nasconderle, vergognarsene quasi e, mentendo a se stesse, far finta che tutto vada a gonfie vele e che saresti pronta a fare paracadutismo dal Kilimangiaro se te lo chiedessero!! ( come infatti si vede in un altro noto spot )
Dulcis in fundo, i colori delle pubblicità; spesso è la cosa a cui il giovane pubblico di ragazze fa meno caso ma ovviamente i geni del marketing no, anche quelli sono studiati affinché la donna che se ne sta sul divano a guardare la tv non si senta SPORCA durante “ quei giorni “; tutti gli slogan degli assorbenti sono scritti con colori chiari che vanno dal bianco all’azzurrognolo, la donna non ha problemi a vestirsi di bianco o a mettere uno slippino invisibile, insomma, mai un acceso rosso fuoco o un colore che almeno in parte si avvicini a realtà…. No, perché la realtà è vergognosa, la donna mestruata è vergognosa e quindi deve essere re-inventata una figura femminile che piaccia di più alle donne stesse ma anche ai maschietti.
In realtà noi dobbiamo amarci proprio per questo, abbiamo qualcosa che ci caratterizza e definisce la nostra splendida e misteriosa natura che anche l’altro sesso percepisce ed ama , o imparerà ad amare.
Vi saluto che l’acqua per la tisana bolle già….. LUCIA III E

Nessun commento: