domenica 7 marzo 2010

Come sempre, SEMPRE Nomadi

Non ci sono parole per descriverti.
Io sono piccola rispetto ai tuoi sostenitori abituali, la generazione degli anni ' 70/'80, sono arrivata troppo tardi per seguire la tua carovana nomade, per respirare con te il sapore della semplicità, per cantare all'unisono con tutti gli altri...Ma ti ho conosciuto, vissuto, grazie ai ricordi di chi ti ha potuto seguire e amare. " Un figlio dei fiori non pensa al domani ", ma al nostro domani hai dato tantissimo con le tue canzoni e la tua vita sobria, fatta di una fetta di pane e salame con gli amici con cui suonavi e davanti a cui cantavi. " Non dire niente, tra un minuto il giorno nascerà e l'uomo che io ero morirà. Amica mia, questa casa non è casa mia, col primo vento caldo me ne andrò. Cielo grande, cielo blu, cammino solo..."
Come sempre, SEMPRE Nomadi !

1 commento:

editto ha detto...

SI SONO BRAVINI QST "ZINGARI" MA AMME MI PIACCIONO DIPPIù I CLUB DOGO!!!111!!!!2 W GUE PEQUENO!!!11UNDICI!!!!12345