mercoledì 15 aprile 2009



Marco Travaglio...Questo nome, quante storie, polemiche, elogi e minacce!! Quanto caos attorno a questa figura, carismatica e saggia, che tutti i " potenti " cercano di diffamare,tentando di renderlo un buffone, un loquax, uno " spregiudicato dalla lingua biforcuta".

Oggi sono stata a sentire la presentazione del suo ultimo libro, era la terza volta che lo sentivo e vedevo parlare, la prima volta tre anni e mezzo fa ad arezzo wave, in un intermezzo di controinformazione, la seconda a Livorno, il tema dell'incontro era quello del pacchetto sicurezza proposto dal governo Berlusconi, il pacchetto della loro sicurezza ovviamente, perchè più sicurezza dei cittadini implicherebbe meno tutele per loro, meno intercettazioni telefoniche, meno processi, più tempo per organizzare una buona e mafiosa difesa, daltronde cosa ci si può aspettare da un capo del governo plurindagato, membro della P2, indagato per associazione a delinquere, omicidi, reciclaggio e chi più ne ha più ne metta....

Oggi, dopo un suo classico cappello sull'importanza della satira politica, ormai secolare e soprattutto segno di una sana democrazia, quella che noi non abbiamo già più, ha toccato diversi argomenti, dialogando col pubblico, tra cui il conflitto d'interessi come strategia politica della sinistra, il secondo pacchetto sicurezza, il prossimo e pare imminente referendum, il regime autoritario e dittatoriale nel quale viviamo, sottolineando soprattutto l'ottusità del nostro regime, a differenza di quelli storicamente ricordabili, come la Spagna franchista e la Serbia di Milosevic, in cui la satira politica non veniva censurata!!!!

A proposito di censura, ogni giorno ce n'è una nuova, la puntata di Annozero del 9 Aprile pare aver turbato gli animi di molti politici, giornalisti, editoriali, ma non della maggior parte dei cittadini che si sono, forse, sentiti rappresentati dalle domande innocue e lecite che tutti ci siamo posti, non tanto sulla prontezza negli interventi della protezione civile, ma su possibili piani e studi preventivi, dato che tutti ormai sanno che in Abruzzo la terra tremava da più di 5 mesi!!

Semplicemente INTERROGARSI, serve per darsi delle RISPOSTE, per cercarle da chi forse ne sa più di noi, che so io, un sismologo,ingegnere,architetto, qualcuno che possa in parole comprensibili spiegare la situazione alla nazione ma soprattutto agli abitanti stessi della zona che in una notte si sono visti crollare tutto addosso, casa, vita e chi è rimasto vivo, solo, si accorge che tutte le sue speranze sono rimaste intrappolate sotto le macerie, insieme ai suoi cari.

INTERROGARSI sul da farsi attuale ma anche su ciò che poteva esser fatto prima, per prevenire anche minimamente una catastrofe del genere; ecco, per questo, Santoro è stato citato in causa per " abuso di libertà ", con lui è stato censurato il vignettista Vauro per aver fatto il suo mestiere, il vignettista satirico, ovviamente aspro ed oppositivo.

Mentre il nostro governo è specializzato nel tappare la bocca a chi ha realmente qualcosa a dire e qualcuno da rappresentare, in compenso le nostre televisoni pullulano di sanguisighe, giornalisti succhiasangue che nemmeno di fronte a vite stroncate si fermano, certo, non possono fermarsi sennò sono out,addio, FUORI, PER SEMPRE !!

Questa è l'informazione che piace ai nostri politici e che presto comincerà a piacere anche a noi, tanto è il lavaggio del cervello, Vespa che va a succhiare il sangue ai morti, che cammina tragicamente sulle macerie mentre si rivolge amorosamente a madri che hanno perso i propri figli, ci piace che il terremoto sia pane per tutti i denti e dato che ci riguarda tutti, anche la Durso può permettersi di parlarne, intervistare persone e addirittura, di questo la ringrazio io personalmente, di versare quella agognata lacrimuccia in tv...

Che schifo...Schifoso è tutto il giochino perverso dei finti rammarichi, dei pianti artificiali, delle "missioni "salvifiche dei politici, che poi, in cosa si traducono, in ODIENCE, in una sporca competizione sugli ascolti, poco importa se poi Santoro lo sguivano in circa 4 milioni di persone, l'importante è essere stati i più visti, seguiti, ascoltati e il giorno dopo commentati!!

Concludo con una citazione di Indro Montanelli, Maestro di Travaglio nella sua cultura giornalistica e che a mio avviso riassume in poche parole, il perfetto profilo del giornalista che NOI CITTADINI vogliamo, no politico, no di parte ma... " Un giornalista che non uccida col coltello, ma con un'arma molto più raffinata, tagliente e non perseguibile penalmente : l' Archivio"

1 commento:

Unknown ha detto...

un sarei d'accordo! ahah scherzo luci, intanto mi coccolo la copia di bavaglio autografata.... Bacione Justin!